Il Nepal è uno dei Paesi più poveri al mondo. Conosciuto dagli alpinisti per l’Everest, la montagna più alta del pianeta,  è noto più che altro per la grande povertà, l’arretratezza delle zone rurali e delle infrastrutture pubbliche molto decadenti. Paola Ciardi, responsabile Nepal, ha visitato i nostri progetti nel Paese.  

Da quando abbiamo iniziato a lavorare nel distretto di Jumla, nel nord ovest del Paese, grazie al sostegno dei nostri donatori e sostenitori, la vita di tante donne e delle loro famiglie è cambiata. Le nostre campagne di sensibilizzazione sull’importanza dell’istruzione e sulla salute materno-infantile hanno reso le donne più intraprendenti e consapevoli: hanno infatti imparato a coltivare e vendere ortaggi, ridistribuire meglio il carico di lavoro all’interno della famiglia e affrontare tematiche importanti come la violenza domestica. Per salvaguardare la salute delle donne due villaggi hanno definitivamente e ufficialmente abolito la pratica del “Chaupadi” che prevede l’isolamento delle donne durante il periodo mestruale.

Per tutelare le ragazze nel periodo adolescenziale permettendogli di studiare, circa 60 di loro hanno iniziato a frequentare i nostri “club delle adolescenti”; due di loro hanno vinto una borsa di studio e hanno iniziato il corso per diventare animatrici di progetti di sviluppo. Abbiamo coinvolto attivamente anche le comunità e i genitori delle ragazze con iniziative per enfatizzare l’importanza dell’istruzione per il futuro dei loro figli. Nei distretti di Kavre e Dolakha, nel nord est del Paese, le cooperative di donne che sosteniamo hanno aumentato notevolmente il numero delle socie e la maggior parte dei microcrediti erogati, finora tutti restituiti, ha permesso loro di ricostruire le case distrutte dal terremoto.

Dopo 12 anni di attività abbiamo reso più consapevoli e forti le donne delle tre comunità in cui lavoriamo migliorando le loro condizione di salute e di vita e quelle delle loro famiglie. Nei prossimi anni continueremo a lavorare con impegno costante per realizzare attività che possano produrre cambiamenti significativi nelle vite di tante altre donne.

GRAZIE A TUTTI VOI!