I fatti accaduti nella serata di giovedì 2 agosto 2018 presso la parrocchia di Vicofaro a Pistoia sono di una gravità senza precedenti.

Un atto così sfrontato e violento - alcuni colpi di arma da fuoco contro i migranti ospiti della parrocchia - dà la misura di quanto la situazione stia sfuggendo di mano a chi fino ad oggi l’ha cavalcata per scopi elettorali e di consenso.

Siamo ormai in un contesto in cui gli individui più estremisti si sentono autorizzati a superarsi l’un l’altro in una gara idiota a chi dimostra di essere più razzista e violento. Come Fondazione Un Raggio di Luce vogliamo dire chiaramente alcune cose:

1) innanzitutto esprimere la nostra solidarietà a don Massimo Biancalani e a tutti i migranti ospiti della parrocchia di Vicofaro;

2) condannare nel modo più netto e deciso quanto accaduto nella giornata di ieri e che costituisce per Pistoia una ferita all’immagine di città democratica e tollerante: a questo proposito ci aspettiamo che l’Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco condanni senza reticenze quanto successo;

3) desideriamo far presente a tutti, in particolare ai politici che formano il nostro attuale governo e che hanno responsabilità in proposito, che quanto accaduto è la diretta conseguenza del clima da “liberi tutti” creatosi a seguito delle dichiarazioni contro i migranti fatte dagli stessi politici e della sottovalutazione di alcuni atti contro le persone di colore e i Rom avvenute in quest’ultimo periodo.

A conclusione di questo nostro intervento vogliamo invitare tutti a rendersi conto che la situazione si sta progressivamente aggravando e che potrà tornare alla normalità solo con uno sforzo congiunto da parte di tutti e, in particolare, dai politici che devono smettere di soffiare sul fuoco come se i problemi dell’Italia fossero solo ed esclusivamente quelli, pur da non sottovalutare, legati all’immigrazione.

Paolo Carrara

Presidente

Fondazione Un Raggio di Luce Onlus