I primi anni di vita del bambino sono i più importanti, perché è durante quel periodo che si sviluppano le sue capacità emotive, cognitive e sociali. La nostra missione è quella di sensibilizzare le mamme, le famiglie, le comunità e chiunque si prenda cura dei più piccoli su quanto sia necessario assicurare una buona nutrizione soprattutto durante la prima infanzia.

In Burkina Faso le donne, mentre preparano il “toh”, la polenta locale, danno al bambino l’acqua di cottura che è poverissima di sostanze nutritive. Una volta che la polenta è pronta la somministrano anche ai bambini ma senza la salsa perché ritenuta erroneamente utile solo per insaporire il cibo. Inoltre, anche quando nutrono i bimbi con la salsa consumata dagli adulti, l’alimentazione del bambino risulta spesso carente in proteine e vitamine. Nel villaggio di Dissin, una delle località in cui operiamo, alla dieta poverissima si aggiunge il problema della somministrazione ai bambini del “dolo”, la birra di miglio.

Arma efficace contro queste abitudini alimentari è la formazione volta ad arricchire la dieta con ingredienti tradizionali e facilmente disponibili come panelli di arachidi, farina di pesce e soumbala, cioè semi del frutto dell’albero del Neré. Alle farinate si aggiunge infine un cucchiaino di olio. Questi ingredienti non costituiscono un sacrificio economico per la famiglia e sono a volte utilizzati anche nella dieta degli adulti. Le farinate variano a seconda dell’età e dello stato di salute del bambino. In caso di bambini con disturbi gastro-intestinali si propone una farinata di riso con carote grattugiate, non sempre facili però da ottenere nel villaggio!

Attraverso il lavoro degli operatori di comunità, la Fondazione forma le mamme su alcuni appropriati comportamenti da tenere durante la gravidanza e come preparare pasti equilibrati e nutrienti anche con i pochi alimenti a disposizione perché investire sul periodo della prima infanzia significa formare adulti in grado di contribuire al benessere della propria comunità. Gli interventi della Fondazione Un Raggio di Luce a contrasto della malnutrizione in Burkina Faso e in Tanzania servono anche a questo.