Andrà al parroco di Caivano (NA) da anni in prima linea contro lo sversamento dei rifiuti in Campania, Padre Maurizio Patriciello, ed al giornalista di Catania esperto di Intelligence, ex investigatore dei corpi speciali della Guardia di Finanza, Massimo Scuderi, il quarto Premio Nazionale Antonino Caponnetto per la Cultura della Legalità che sarà assegnato il prossimo 6 dicembre alle ore 9.30 presso il Piccolo Teatro Mauro Bolognini e alle ore 17.30 nella Sala Maggiore del Comune di Pistoia di fronte alle principali istituzioni pubbliche. 

Il Premio Nazionale Antonino Caponnetto per la Cultura della Legalità, promosso da Fondazione Un Raggio di Luce Onlus, Fondazione Antonino Caponnetto e Centro di Documentazione e di Progetto Don Lorenzo Milani in collaborazione con Libera, quest’anno alla sua quarta edizione, viene conferito ad un cittadino che si sia distinto nella difesa della legalità e/o nella diffusione della cultura della legalità ogni anno a Pistoia il 6 dicembre, in occasione dell’anniversario della morte del Giudice Caponnetto, avvenuta il 6 dicembre 2002. L’iniziativa intende infatti onorare la memoria del giudice Caponnetto, che fece di Pistoia la sua città di adozione avendovi abitato per circa trent‘anni e avendovi trovato la compagna della sua vita, la signora Elisabetta Baldi Caponnetto. 

Antonino Caponnetto, padre del pool antimafia che negli anni ’80 portò a termine il maxi processo di Palermo, ha speso la vita non solo come magistrato, ma anche come sentinella della legalità verso i giovani e la società civile. Dopo i giorni della strage di via D‘Amelio, il giudice ripartì proprio dalla scuola per testimoniare a giovani e giovanissimi la sua esperienza e portare avanti quei valori di giustizia, legalità e vita civile dei magistrati uccisi dalla mafia, incoraggiando a non cadere nell’indifferenza. Con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Pistoia e Comune di Pistoia il Premio si compone di una parte dedicata agli studenti delle scuole superiori del territorio caratterizzata da dibattiti, proiezioni, appuntamenti con i vincitori, giornalisti e professionisti e di una parte ufficiale durante la quale una targa di riconoscimento e un premio in denaro, da utilizzare in conformità alla natura e agli ideali del Premio stesso, vengono consegnati alla/e persona/e designata/e.  

Programma  

Comunicato stampa 

Presentazione vincitori 2014

Materiale sul giudice Antonino Caponneto

Conferenza stampa - 21 novembre 2014 

Contatti:

Per tutti gli studenti e le scuole interessati a partecipare, si prega di chiamare il numero 0573/31291 o scrivere a fondazione@unraggiodiluce.org    

Venti anni fa il giudice Antonino Caponnetto usciva tremante dall‘obitorio dopo l‘ultimo saluto al corpo straziato di Paolo Borsellino e pronunciava la frase “È finito tutto”. In realtà quello fu un nuovo inizio per il Giudice che negli anni seguenti portò avanti una eccezionale esperienza di vita: Caponnetto è stato il primo esponente della società civile che ha incoraggiato l’intera società a non cadere nell’indifferenza. Questo è quello che anche noi con il Premio Nazionale Antonino Caponnetto per la Cultura della Legalità cerchiamo di fare.