Nel settantesimo anno della Liberazione dalle barbarie della seconda guerra mondiale, Un Raggio di Luce appoggia il Comitato Territoriale Arcigay "La Fenice", in accordo con il Comune di Pistoia, la Provincia di Pistoia e l‘Istituto della Resistenza di Pistoia, nella commemorazione delle vittime dell‘Omocausto contribuendo alla realizzazione del primo monumento toscano a loro dedicato. L‘installazione di un monumento in ricordo dei deportati omosessuali durante la seconda guerra mondiale intende far luce su quei tragici anni, colmare il vuoto della memoria e rendere omaggio ad un dramma che per troppo tempo è stato ignorato ma soprattutto propagare una politica di uguaglianza ed integrazione sociale.

In occasione della Giornata della Memoria, Un Raggio di Luce si schiera a fianco delle persone e delle comunità più vulnerabili e deboli che per anni sono state vittime di violenze, persecuzioni e discriminazioni anche dopo la fine della guerra. L’inaugurazione del monumento alla presenza del sindaco Samuele Bertinelli e del presidente nazionale di Arcigay Flavio Romani è prevista per martedì 27 gennaio alle 15.30 al Parterre di piazza San Francesco a Pistoia.

L’opera ricorderà tutte le vittime dei regimi totalitari e accenderà nell‘opinione pubblica la consapevolezza delle tragedie avvenute, di quelle in corso d‘opera e di quelle che potranno avvenire, ma che troppo spesso passano sotto silenzio perché hanno come protagonisti persone omo-affettive. 

Per non dimenticare. Nessuno.

Per approfondire:

Omofobia.La mappa dell‘odio in Europa. E l‘Italia è il Paese che descrimia di più.

Rassegna stampa:

• Una targa per ricordare lo sterminio nazista degli omosessuali - Il Tirreno - 28/01/15
• Nel giorno della Memoria un cippo per ricordare le vittime omosessuali del nazifascismo - Report Pistoia - 27/01/1 
• Inaugurata nel Giorno della Memoria una lapide dedicata agli omosessuali uccisi durante la "Shoah" - La Nazione - 27/01/15

In occasione della Giornata della Memoria, Un Raggio di Luce si schiera a fianco delle persone e delle comunità più vulnerabili e deboli che per anni sono state vittime di violenze e discriminazioni contribuendo alla realizzazione del primo monumento toscano dedicato alle vittime dell‘Omocausto in collaborazione con l‘Arcigay di Pistoia.