A volte sottovalutata, in molti casi sprecata, l’acqua è un bene il cui accesso è fondamentale per ogni individuo e comunità. Purtroppo non per tutti questa risorsa è una certezza: solo 6 persone su 10 in Africa hanno accesso ad acqua pulita.
La Tanzania è il Paese più grande dell‘Africa orientale, con oltre 52 milioni di persone. A causa del clima caldo e secco l’acqua potabile scarseggia e 23 milioni di persone in Tanzania non hanno accesso all‘acqua potabile. In genere, le donne e i bambini trascorrono più di due ore al giorno per raccogliere l‘acqua, e impegnano fino a sette ore di cammino nelle aree più remote. Solo il 15% della popolazione può accedere ai servizi igienici. Questo è un grave problema per la salute di milioni di persone, soprattutto dei più piccoli. Oltre 4.000 bambini sotto i cinque anni muoiono ogni anno per malattie gastrointestinali prevenibili causate dalla mancanza d’ acqua e di servizi igienico-sanitari. Per non parlare degli impatti negativi in materia di istruzione, mezzi di sussistenza e benessere.
Con il progetto “MAJI SAFI: acqua pura e potabile per la popolazione”, realizzato in collaborazione con il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco di Livorno, abbiamo fornito acqua potabile ad oltre 2mila persone nel distretto di Bahi, regione di Dodoma. Abbiamo costruito due pozzi, formato la comunità locale alla gestione e manutenzione dell’impianto idrico e al corretto uso dell’acqua, soprattutto per quanto riguarda sanità e igiene. In particolare abbiamo cambiato la vita di centinaia di donne che con questo progetto vedono diminuire in modo notevole la distanza da percorrere ogni giorno per le loro necessità familiari e quella di centinaia di bambini che possono trascorrere la maggior parte del loro tempo a scuola ed intorno alla scuola e non affrontare la fatica dell’approvvigionamento e del trasporto dell’acqua prima di andare a lezione, o perdere giorni di scuola per le malattie prese provocate dall’uso di acqua contaminata.
Il progetto “MAJI SAFI: acqua pura e potabile per la popolazione” si è concluso e siamo felici di aver fornito acqua potabile ad oltre 2mila persone, cambiando la vita di centinaia di donne e bambini.