Il coronavirus ha colpito tutti ma ci sono posti nel mondo dove c‘è un‘emergenza nell‘emergenza. Uno di questi è il Nepal. Il Paese è al 111° posto nell‘indice di sicurezza sanitaria e la sua economia è tra le più colpite. La sua elevata dipendenza dalle importazioni di cibo e da altri prodotti essenziali e il ritorno di centinaia di migliaia di migranti dall‘India e da altri Paesi ha comportato un notevole incremento delle famiglie in condizioni di estrema povertà.
Al 16 ottobre 2020, il Nepal registra 122mila casi positivi e 694 morti da Covid-19, con l‘86% delle persone decedute di sesso maschile. Anche i luoghi in cui la Fondazione Un Raggio di Luce opera sono stati colpiti. Il distretto con più casi è Jumla, nel Karnali, la quarta provincia più colpita del Paese. Mesi fa, grazie al sostegno di tutti i nostri sostenitori e di Caritas Italiana, abbiamo distribuito pacchi alimentari e istituito prestiti di emergenza a interessi zero per le famiglie più bisognose.
Tuttavia la situazione nel Paese è peggiorata e non potevamo fare finta di niente. Noi di Fondazione Un Raggio di Luce Onlus, insieme al personale presente in loco, al sostegno di Caritas Italiana e in collaborazione con il governo locale, stiamo lavorando per aiutare a contenere il più possibile gli effetti della pandemia. È partito un nuovo progetto interamente incentrato sul sostegno alle famiglie vulnerabili senza terra ed estremamente povere. La nostra principale preoccupazione è proteggere queste famiglie dall‘insicurezza alimentare e dalla carenza di cibo sostenendole con attività per aumentare i raccolti e generare reddito senza dimenticare l’attività di sensibilizzazione sulla violenza domestica contro le donne, in forte aumento in questo periodo di crisi.