Anche quest’anno i ragazzi della Fraternità Kizito si sono preparati per suonare alla parata del 1 dicembre in occasione della Festa nazionale della Repubblica Centrafricana che si è svolta a Berberati, come in ogni altra città del Paese, per celebrare il giorno dell’indipendenza. I ragazzi che hanno suonato quest’anno non erano gli stessi dello scorso anno, almeno non tutti, perchè alcuni nel frattempo hanno terminato il percorso al Centro formativo “Sara mbi gazo” di Wotoro e nuovi bambini in situazione di bisogno sono stati accolti. 

Proprio per questo motivo, inizialmente Suor Elvira aveva declinato l‘invito delle autorità pensando che i nuovi ragazzi non sarebbero stati abbastanza preparati per esibirsi. Tuttavia, con sua grande meraviglia, ha dovuto ricredersi perchè il gruppo di quest’anno è stato addirittura più bravo di quello dell’anno passato. Lei stessa si è sorpresa nel vedere come questi ragazzi, anche piccoli, siano riusciti ad imparare a suonare uno strumento musicale così rapidamente.

Purtroppo la Prefettura di Berberati non si è assolutamente preoccupata dell’accoglienza e dei bisogni dei ragazzi. La Fraternità Kizito ha dovuto farsi carico di tutto: l’acquisto delle divise, il trasporto, il vitto ecc...Le autorità non hanno nemmeno mantenuto la promessa fatta mesi prima ai ragazzi, ossia regalare a ciascuno di loro un paio di scarpe.

Ciononostante i ragazzi e suor Elvira non si sono lasciati scoraggiare e hanno animato per tutta la giornata l’evento. La fame di affetto e di conoscenza, se riconosciuta e appagata, in definitiva rende questi bambini straordinari, capaci di compiere cose inimmaginabili anche in un Paese povero come il Centrafrica.