A gennaio Suor Elvira è tornata a Berberati dai suoi ragazzi del Centro “Sara mbi gazo”. Mancava da 8 mesi: prima il ritorno in Italia, poi la grave perdita di papà Landry. Il dolore provato è tutt’ora forte ma Elvira non ha mollato. Grazie alla forza e all’amore dei suoi ragazzi, dei suoi collaboratori e di tutte le persone che da lontano la sostengono continua a battersi per la protezione e la cura dei bambini e ragazzi più vulnerabili.
Una settimana a Berberati e Suor Elvira è rinata: ha ritrovato la felicità e l’entusiasmo di sempre e il merito è proprio dei suoi ragazzi. Insieme ai suoi collaboratori ha trascorso molto tempo al Centro e ha verificato di persona i diversi progetti che Kizito ha realizzato in collaborazione con la MINUSCA a beneficio di tutta la popolazione di Berberati: la costruzione di un ponte senza il quale era impossibile nel periodo delle piogge attraversare il quartiere Lomi e la ristrutturazione della Prefettura di Berberati. Senza Kizito questi progetti non si sarebbero potuti realizzare.
Kizito è diventata una realtà fondamentale in un contesto fortemente degradato e vulnerabile come quello della Repubblica Centrafricana. Le sue attività portano beneficio non solo ai ragazzi affidati a Kizito stessa ma a tutta la popolazione di Berberati. A febbraio Suor Elvira è rientrata a Bangui, la capitale, stanca ma carica di energia e soprattutto determinata a cercare nuove opportunità e finanziamenti. Il suo obiettivo? O meglio il nostro obiettivo: dare nuove possibilità di vita e riscatto a bambini e ragazzi che ne hanno bisogno.