Grazie ai sostenitori, ai volontari, ai circoli, ai negozi e alle parrocchie che hanno scelto di festeggiare la Pasqua con le uova della Fondazione Un Raggio di Luce Onlus! Sono state distribuite 642 uova, 241 in più rispetto all‘anno precedente, e tutto il ricavato andrà a sostenere l‘educazione dei bambini e la realizzazione di attività agricole per i ragazzi del Centro Formativo "Sara mbi gazo" di Kizito in Repubblica Centrafricana.
Condividiamo con tutti voi le parole di ringraziamento di suor Elvira Tutolo per la grande solidarietà che anche quest‘anno in occasione di Pasqua avete riservato ai bimbi e ai ragazzi in difficoltà di Kizito:
"Non è scontato e non è per abitudine che la Fondazione Un Raggio di Luce “si sia inventata” anche quest’anno delle iniziative a favore del progetto Kizito. Ecco che anche per questa festa di Pasqua le uova sono una sorpresa...sono la sorpresa per noi! Grazie per aver deciso di trascorrere questa Pasqua insieme a noi. I Kizito hanno invaso il vostro cuore: grazie per il vostro bene che si fa sempre concreto.
Mi ero detta giorni fa: "Visto quello che sta succedendo in Europa, quest’anno per Pasqua ci saranno altre situazioni che richiedono l’impegno di tutti”. Voi, nonostante tutto, siete riusciti a pensare anche a noi che siamo qui, lontani, in Repubblica Centrafricana. Grazie perché non ci abbandonate mai!
In questi anni abbiamo cercato di reinserire tanti bambini e ragazzi nelle loro famiglie naturali. I ragazzi che sono con noi non hanno nessuno nella loro vita e dopo l‘accoglienza e la formazione è nostro dovere aiutarli a diventare autonomi. Molti desiderano continuare gli studi, altri desiderano lavorare o mettere su una loro attività per vivere.
La morte di papà Landry, uno dei primi papà Kizito nonché mio caro amico, ci ha davvero fatto molto male. Lascia la moglie con sei figli naturali e cinque accolti, i cosiddetti figli del cuore. Sono coraggiosi e mi spingono a non mollare! Siamo sempre una spina nel fianco delle Autorità Centroafricane e non siamo ancora riusciti ad avere un finanziamento statale. Sapete cosa non ci fa arrendere? I 27 giovani incarcerati in condizioni disumane insieme agli adulti che abbiamo incontrato nel malfamato carcere di Bangui, la capitale della Repubblica Centrafricana. I loro occhi, i loro volti, i loro corpi finiti ci gridano che non possiamo mollare. Quello che abbiamo fatto e facciamo a Berberati per le persone più bisognose, ora lo faremo anche a Bangui.
SINGUILA
(grazie in lingua sango)
Solo con voi, al nostro fianco, possiamo continuare!
Buona Pasqua, portatori di Speranza e Pace"
Suor Elvira Tutolo e Kizito