Don Mattia Ferrari, giovane sacerdote della diocesi di Modena e Nonantola, si è rivolto alla procura modenese per denunciare le minacce subite su un account social che sarebbe gestito da mafiosi e trafficanti libici. Ferrari è stato cappellano della nave ‘Mar Jonio’ che si occupa del salvataggio di migranti nel Mediterraneo. Don Ferrari ha spiegato di essersi rivolto alla magistratura intervenendo lo scorso 25 aprile. (Fonte: Il Resto del Carlino)
"A don Mattia va la nostra massima solidarietà per tutto l’impegno che ha testimoniato nella sua storia e anche per il suo incontro con la Fondazione Un Raggio di Luce Onlus e diverse organizzazioni dell’associazionismo pistoiese e della società civile in occasione dell‘evento “Emergenza profughi: una disumana gestione”. È il commento di Cristiano Vannucchi, segretario generale della Fondazione, alla notizia delle gravi intimidazioni della mafia libica ricevute da don Mattia Ferrari.