Il 2021, come l’anno precedente, è stato un anno di grandi sfide. Abbiamo continuato ad erogare contributi di emergenza, sia all’estero che in Italia, e le condizioni socio-politiche dei Paesi in cui operiamo sono peggiorate.
La pandemia ha influito in maniera pesante sulla vita delle bambine e dei bambini che sosteniamo e su quella delle loro famiglie, sulla sicurezza alimentare, sull’educazione, sulla realizzazione delle infrastrutture per portare acqua pulita dove non c’è e su tutte le attività che portiamo avanti.
“In momenti come questo è facile lasciarsi andare al pessimismo o rinchiudersi in sé stessi e nella propria cerchia ristretta di amici: è proprio quello che la Fondazione evita di fare. I nostri amici sono nel mondo, sono le persone che più hanno bisogno e che continueremo ad aiutare nonostante le maggiori difficoltà che incontriamo. Un Raggio di Luce, ve lo assicuriamo ancora una volta, continuerà, con il vostro aiuto, a sostenere con rinnovato impegno i propri progetti e porterà il suo sostegno adattandosi ai mutati contesti ambientali” afferma Paolo Carrara, presidente della Fondazione.
Le persone e le aziende che ci sostengono ci hanno però dato la forza per non mollare mai. È anche grazie a loro se abbiamo potuto continuare ad aiutare le bambine, i bambini, le loro famiglie e tutte le persone che più avevano bisogno in Italia, in Nepal, nelle Filippine, in Repubblica Centrafricana, in Tanzania, in Burkina Faso e in altri Paesi. Nonostante le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, siamo riusciti a portare aiuto a 61.185 persone in 8 Paesi con 24 progetti in totale.
Siamo certi che dopo aver letto quello che abbiamo fatto insieme vorrai restare al nostro fianco sostenendo le nostre attività.