Si è conclusa il 30 novembre la raccolta fondi lanciata da Fondazione Un Raggio di Luce per aiutare i comuni pistoiesi colpiti dall’alluvione. Grazie alla vostra solidarietà e generosità, Il totale delle donazioni raccolto è stato di 675 euro, importo raddoppiato da Fondazione, raggiungendo una raccolta fondi totale di 1.350 euro.

In seguito, è stato deciso di destinare il totale delle donazioni alla Biblioteca Comunale di Quarrata: la somma sarà impegnata per coprire parte delle spese necessarie per l’acquisto e la sostituzione dei libri perduti del fondo Infanzia/Ragazzi.

Ma non solo! Venerdì mattina u.s., ci siamo recati di persona alla Biblioteca per salutare la responsabile del servizio, la dott.ssa Claudia Cappellini e i suoi collaboratori. È stato un incontro importante perché ci ha permesso di vedere con i nostri occhi, l’enormità della perdita subita.

Moltissimi libri, posti negli scaffali più bassi della sezione Infanzia/Ragazzi, sono stati completamente sommersi e non è stato possibile recuperarli ma lo spettacolo più agghiacciante si è aperto scendendo le scale che portano ai locali seminterrati.

Un tempo, non molto lontano, questi erano l’archivio storico della biblioteca.

La violenza dell’acqua ha distrutto o danneggiato pesantemente tutto: muri, porte tagliafuoco, scaffali di metallo, caldaie, impianti e difronte a questa forza incontrollata, i libri e tutto l’immenso patrimonio contenuto in quelle stanze, è stato spazzato via.

Nelle settimane passate, un nucleo di esperti composti da funzionari della Regione Toscana, dalla Soprintendenza Archivistica e del Nucleo dei Carabinieri per la tutela del patrimonio, ha diretto le operazioni di recupero dei libri e dei materiali documentari finiti sotto l’acqua ma la strada, come ci ha raccontato la dott.ssa Cappellini, è ancora lunga.

 Oggi rimane soltanto l’odore pungente dell’umidità e il ricordo della bellezza di quanto contenuto là dentro; una bellezza raccontata dalle parole, ancora un po’ affrante e incredule, di Claudia Cappellini, Cristina Gallerini, Maura Lotti, Cristina Betti, e Federico Trinci che ci hanno accolto e accompagnato in questo viaggio nella dura realtà dei fatti.

Umberto Eco diceva: “Nella vita ci sono cose di cui occorre avere sempre una scorta abbondante, anche se ne useremo solo una minima parte. Se, per esempio, consideriamo i libri come medicine, si capisce che in casa è bene averne molti invece che pochi: quando ci si vuole sentire meglio, allora si va verso "l’armadietto delle medicine" e si sceglie un libro. Non uno a caso, ma il libro giusto per quel momento. Ecco perché occorre averne sempre una nutrita scelta!”

Vogliamo pensare alla Biblioteca Comunale di Quarrata non solo come un luogo di studio ma anche come uno spazio di ritiro, riflessione e cura dove sia possibile trovare quel giusto libro; grazie ai vostri gesti di solidarietà, abbiamo dato una mano, partendo proprio dai libri per i bambini e i ragazzi, affinché essi stessi possano quanto prima, poter usufruire di quel bellissimo “armadietto delle medicine”.